Dodici film sul futuro, Roberto Vacca primo ospite

L’ospite d’onore, nella giornata di apertura, sarà il nostro più grande futurologo, Roberto Vacca, 90 anni compiuti il 31 maggio scorso. Toccherà a lui, alle 17,30 di venerdì 22 settembre, dopo il saluto del sindaco di Trevignano, Claudia Maciucchi, introdurre il primo grande film della nostra rassegna: “Lo and Behold”, il documentario del regista tedesco Werner Herzog, che si pone interrogativi molto attuali: si può immaginare il mondo senza connessione Internet? Quali sono i limiti dell’essere costantemente connessi? Siamo in grado di difenderci dalle minacce della Rete? Ingegnere, divulgatore scientifico, saggista, matematico, scrittore con più di quaranta titoli all’attivo, Vacca distribuirà pillole di saggezza al pubblico, condite con l’abituale vigore del suo eloquio.

Per la sesta edizione, gli organizzatori del Trevignano FilmFest hanno deciso di proiettare dodici tra film di fiction e documentari raccolti sotto questo tema: “E se domani – Il cinema immagina il futuro”. Onorati del patrocinio che la Camera dei Deputati ha voluto dare alla manifestazione, riconoscendo la grande qualità delle prime cinque edizioni, in cui ci si è occupati di scuola, crisi economica, immigrazione, religioni e, nel 2016, di diritti negati, con la grande anteprima nazionale del film di Ken Loach, “I Daniel Blake”, che lo scorso anno vinse la Palma d’oro al Festival di Cannes.

La rassegna, che si conferma come il più grande evento culturale dell’intero bacino del Lago di Bracciano, proporrà nei quattro giorni di proiezione altri documentari di grande interesse: da “Domani” dei francesi Cyril Dion e Mélanie Laurent, che cerca modelli virtuosi di futuro in cinque campi, agricoltura, energia, economia, istruzione e democrazia, al nuovissimo “An Inconvenient Sequel” di Bonni Cohen e John Shenk”, che racconta il seguito della battaglia di Al Gore per la sostenibilità del pianeta. Il clima è un tema quanto mai attuale, e nel dibattito si parlerà anche della grave crisi idrica del Lago di Bracciano. Altro tema caro a questa edizione del festival: la disabilità e il progresso che le protesi faranno in futuro. Vedremo il documentario sulla “mano poliarticolata”, realizzata dall’Iit di Genova, parleremo con i vertici del centro protesi Inail di Budrio, saluteremo i calciatori della nazionale italiana amputati, in partenza per un impegno internazionale. Un focus anche sui robot: se ne parlerà con gli scienziati dell’Iit di Genova, che sono all’avanguardia nel mondo.

Molti anche i film di fiction: da “Humandroid” di Neil Blomkamp, a “Il diritto di uccidere” di Gavin Hood, che affronta due temi più che mai attuali e più che mai del futuro: l’uso dei droni e il flagello dei foreign-fighters. Da “Al di là delle montagne” di Jia Zhangke, sul futuro della Cina, al film di animazione “The Congress” di Ari Folman, che immagina il futuro del lavoro dell’attore. Proietteremo anche “Okja”, il film Netflix di Bong Joon-Ho, che racconta la lotta di una ragazzina di nome Mija contro una multinazionale che vuole rapire la sua migliore amica, una grande femmina di maiale. Per la tradizionale proiezione del lunedì mattina, dedicata alle scuole medie di Trevignano, la scelta è caduta su Wall-E, film di animazione di Andrew Stenton.

Si potrà assistere a tutti gli spettacoli con la FilmFest Card, che come l’anno scorso sarà in vendita a 10 euro presso il botteghino del Cinema Palma. E la sera dell’inaugurazione sarà offerta nella piazzetta del Cinema un’apericena, grazie alla collaborazione del Ristorante “Il Capannone” e dell’azienda vinicola Capitani, mentre il pubblico sarà rallegrato dal concerto del complesso musicale “The Fireplace”. Domenica, invece, sarà il gruppo jazz “The Scoop” ad esibirsi, completamente formato da giornalisti.

E da un team di giornalisti volontari è animato anche il Trevignano FilmFest.  Presidente è Corrado Giustiniani, direttore artistico Fabio Ferzetti, e poi  Michele Concina, Stefano Trincia, Luciana Capretti, Fausta Savone, Maria Concetta Mattei, Silvia Bizio che aiuta da Los Angeles, Enrico Cattaneo, Claudia D’Angelo e Francesca Bini, mentre l’evento sarebbe impossibile senza l’appassionata collaborazione di Fabio Palma, proprietario del Cinema omonimo che ospita la rassegna, e della sua famiglia.

A sostenere i costi dell’evento ci pensano gli sponsor Bnl, Eni, Comune di Trevignano, Eurispes (per la prima volta in questa edizione), BCC di Formello e Trevignano Romano, Inail, Schiaffini Travel e Fondazione Di Liegro.