Uccidere duce e Hitler – In un film l’occasione sfumata

Scatta oggi il Trevignano FilmFest dedicato a Cinema, democrazia e dittature. Dalle 18 entra in funzione la navetta che porta al Cinema Palma dal parcheggio del cimitero (all’inizio del paese, per chi viene da Roma). Alle 18.30 l’inaugurazione, alle 19 il documentario “L’uomo che non cambiò la storia”, di Enrico Caria, sulla visita di Hitler e Mussolini ai musei di Firenze e di Roma. I due dittatori erano accompagnati da un illustre archeologo senese, Ranuccio Bianchi Bandinelli, scelto dal regime anche perché conosceva bene il tedesco. Bandinelli si rassegna a obbedire, perché vuole difendere la famiglia e la carriera universitaria, ma gli balza in mente, registrata nei suoi diari, l’idea di compiere un clamoroso doppio assassinio. Non passò alla storia, perché naturalmente non mise in pratica il suo proposito. Un documentario gustoso, in cui hanno un posto importante le immagini tratte da vari Film Luce.

Alle 21.15 un altro documentario, “What is Democracy” della canadese Astra Taylor, che riassume tutti i temi della nostra rassegna. Si parte da Platone, per arrivare fino ai giorni nostri, mostrando una democrazia fortemente sofferente, in tutto il mondo.