Brizé al FilmFest – A giorni il programma

Stéphane Brizé è uno degli ospiti più attesi dell’undicesima edizione del Trevignano FilmFest. La sera di sabato 24 settembre, il cinquantaseienne regista francese (nella foto di Philippe Quaisse) risponderà alle domande del direttore artistico della manifestazione, Fabio Ferzetti e del pubblico in sala, sul suo film “Un altro mondo”, che nei primi mesi del 2022 ha riscosso un notevole successo nelle sale francesi. E’ l’ultimo di una trilogia dedicata al mondo del lavoro, dopo “La legge del mercato” (2015) e “In guerra” (2018), entrambi proiettati nelle scorse edizioni del Trevignano FilmFest.

Questa volta Vincent Lindon, l’attore protagonista di Brizé, non veste i panni di un operaio o di un disoccupato, ma di un manager di una multinazionale chiamato ad attuare un piano “lacrime e sangue” che costerà il posto a molti dipendenti, circostanza che gli crea un notevole tormento interiore. Per dirla con Ferzetti “un grande film sociale fuso a uno studio psicologico magistrale, con l’attenzione e la finezza dei migliori film francesi”.

Brizé, figlio di un postino e di una casalinga, laureato in Elettronica all’Università di Rennes 2 Alta Bretagna, si indirizzò presto verso l’audiovisivo e la recitazione. Con il suo quarto film, “Mademoiselle Chambon” (2009) vinse il Premio Cèsar per il migliore adattamento e iniziò il suo fortunato sodalizio con Vincent Lindon. “Un altro mondo” è totalmente in linea con il tema dell’edizione 2022 del Trevignano FilmFest, dal titolo “Le ferite di Adamo – il cinema racconta le fragilità maschili”, che si svolgerà dal 22 al 26 settembre al cinema Palma della cittadina sul Lago di Bracciano, e di cui stiamo per diffondere il programma completo dei tredici film che verranno proiettati e degli altri ospiti della rassegna.

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